pubblicato a giugno 2024
prossimo a luglio 2024
natura
Le meraviglie della natura
10 Posti Segreti nel Mondo
- La Fossa delle Marianne è la più profonda depressione oceanica conosciuta al mondo. Il punto più profondo, l’abisso Challenger, si trova a circa 11.007 metri (profondità rilevata nel 2011) sotto il livello del mare. È localizzata a nord-ovest nell’Oceano Pacifico a est delle isole Marianne, a 11°21′ nord di latitudine e 142°12′ est di longitudine, tra Giappone, Filippine e Nuova Guinea. La fossa, che forma un leggero arco lungo circa 2.500 km, si trova in corrispondenza dell’incontro di due placche tettoniche, dove la placca del Pacifico si insinua sotto la placca delle Filippine. Nei pressi della Fossa delle Marianne, cosi come per tutte le altre fosse sottomarine, sono presenti molti vulcani sottomarini, come ad esempio in Giappone.
- La Torre Eiffel venne costruita per dimostrare le abilità industriali della Francia.
- Il Lungomare di Liverpool rientra nel patrimonio mondiale. Ciò lo ponne al pari con il Taj Mahal e la Grande Muraglia cinese.
L'intelligenza delle piante
- Le piante prendono l’anidride carbonica dall’aria e rilasciano ossigeno. Noi umani usiamo l’ossigeno (prodotto dalle piante) e liberiamo anidride carbonica che le piante usano.
- I peperoncini che crescono in condizioni stressanti, come la siccità e il caldo intenso, risultano più piccanti dei peperoncini cresciuti con climi miti.
- Tecnicamente, gli alberi non sono vegetariani. Essi consumano animali attraverso l’aiuto dei funghi, che distruggono gli organismi morti e condividono i nutrienti.
- Ogni anno milioni di alberi nel mondo vengono piantati per puro caso da scoiattoli, che sotterrano le proprie noci e non si ricordano dove.
- La lavanda è un fiore che simboleggia la diffidenza, il suo profumo attira le api e le vespe, quindi bisogna fare attenzione quando ci si avvicina alla pianta altrimenti si rischia una puntura. Per questo motivo il fiore è simbolo di diffidenza. Si regala per ricordare di porre attenzione a qualcosa.
- Il cetriolo aiuta ad eliminare le tossine, migliora la digestione e allevia le scottature.
- Le melanzane combattono l’invecchiamento, aiutano a conservare la memoria e mantengono in salute le vie urinarie.
Sapevi che?...
- Secondo uno studio dell’Università del Missouri, le piante sanno quando stanno per essere mangiate e a seconda del tipo di pianta, viene innescato una specie di meccanismo di difesa per tentare di allontanare i loro predatori.
- Google non usa più il taglia erba dal 2009. Da quando hanno deciso di assumere 200 capre per svolgere questo compito nel proprio quartier generale e ridurre l’impatto ambientale.
- In Indonesia esiste un ponte (immagine sopra) fatto di radici. Questo ponte è situato nel fiume Batang Bayang nel West Sumatra, la sua lunghezza è di circa 25 metri e collega due villaggi. Ci sono voluti ben 26 anni per creare questa struttura così solida.
- Nel deserto del Sahara non crescono cactus, poiché questi sono originari dalle Americhe.
- Circa 150 persone all’anno vengono uccise da noci di cocco.
- Secondo uno studio recente, ogni chilo di verdura che coltivi nel tuo giardino può ridurre i gas serra di due chilogrammi.
- Una pianta di Bambù può crescere fino a 10 centimetri al giorno.
La Mimosa
Il luogo d’origine della “Mimosa” è la Tasmania, in Australia, ed è stata introdotta in Europa a partire dagli inizi del 1800.
La Mimosa è un fiore che viene usato come simbolo della festa della donna ed è di tradizione italiana. Si regala per omaggiare una donna.
Ma come è nata questa tradizione?
Una giornata che veniva già celebrata nel mondo, per commemorare un terribile incidente in fabbrica avvenuto l’8 marzo 1908 a New York, in cui avevano perso la vita più di 100 lavoratrici donne. Dal 1946 questa ricorrenza diventa ufficiale e viene associata al fiore della mimosa.
Ma perché è stata scelta proprio la mimosa? Perché è un fiore semplice ed economico, ma ugualmente bello e colorato, perché fiorisce all’inizio di marzo ed è facilmente reperibile. All’epoca i soldi per comprare e regalare fiori erano pochi, Roma però nei primi giorni di marzo era tappezzata di mimose, un fiore che cresceva spontaneamente. Inoltre questo fiore significa forza e femminilità in diverse culture, come quelle dei nativi americani.
Bonsai
I bonsai (lett. “piantato in vaso piatto”) sono alberi in miniatura, che vengono mantenuti intenzionalmente nani, anche per molti anni, tramite potatura e riduzione delle radici.
Con questa particolare tecnica di coltivazione si indirizza la pianta, durante il processo di crescita, ad assumere le forme e dimensioni volute, anche con utilizzo di figli metallici guida, pur rispettandone completamente l’equilibrio vegetativo e funzionale della pianta.
Contee
Posti nel Mondo...
Long Island - New York
Long Island, nello stato di New York, è un’isola della costa orientale degli Stati Uniti, situata di fronte agli Stati di New York e Connecticut. È lunga 190 km ed ha una larghezza massima di 37 km. La separa dal continente il braccio di mare, chiamato Long Island Sound, lungo circa 145 km e largo da 5 km a 32 km.
Superficie
La Long Island è la 10° isola degli Stati Uniti per superficie (3566 km2), dopo l’isola di Hawaii e altre otto isole dell’Alaska, risultando la maggiore per superficie degli Stati Uniti continentali e la più popolata in assoluto degli interi Stati Uniti (7 568 304 abitanti nel 2010).
Se fosse uno Stato federato degli USA sarebbe il 13° per popolazione, ed è la 17° isola del mondo per popolazione (ha più abitanti dell’Irlanda e dell’isola giapponese di Hokkaido).
Contee
L’isola è suddivisa in quattro contee: contea Kings, contea Queens, contea Nassau e contea Suffolk; le prime due corrispondono rispettivamente a Brooklyn e Queens di New York.
Comunque quando ci si riferisce a “Long Island” nel linguaggio di tutti i giorni, di solito si intende parlare solo delle contee di Suffolk e Nassau, in quanto Brooklyn e Queens, pur facendo parte dell’isola a tutti gli effetti, nell’immaginario collettivo sono maggiormente legate entrambe alla città di New York.
Il Monte Fuji
Il Fuji è un vulcano alto 3 776 metri ed è la montagna più alta del Giappone.
Con la sua cima innevata per dicei mesi all’anno è uno dei simboli del Giappone, luogo speciale di bellezza paesaggistica ed uno dei siti storici del paese, nonché patrimonio mondiale come sito culturale (l’UNESCO riconosce 25 siti di interesse culturale all’interno del Monte Fuji).
L’origine del Fuji è strettamente legata all’attività vulcanica. Secondo la tradizione popolare la montagna si formò in seguito ad un terremoto avvenuto nel 286 a.C. In realtà esso è classificabile come “stratovulcano” e la sua forma conica regolare e quasi simmetrica è la conseguenza della sovrapposizione di vari strati di lava solidificata e ceneri vulcaniche.
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Arte
La Grande Onda di Kanagawa è una xilografia in stile ukiyo, del pittore giapponese Hokusai pubblicata la prima volta tra il 1830 ed il 1831.
È la prima e più celebre opera della serie intitolata Trentasei (vedute del Monte Fuji). Oltre ad essere la più famosa nel suo genere è anche una delle immagini più conosciute al mondo.
Di dimensioni 25,7 X 37,9 cm, raffigura un’onda tempestosa che minaccia alcune imbarcazioni al largo. Come in tutte le altre rappresentazioni di questa serie, sullo sfondo compare il Monte Fuji.
Stile
Sebbene venga vista come l’opera che più rappresenta l’arte giapponese, in realtà essa combina in egual misura elementi tradizionali della pittura orientale e caratteristiche tipiche dello stile occidentale.
Ottenne immediato successo sia in patria che in Europa, contribuendo alla nascita del giapponismo nella seconda metà del XIX secolo. Dal XX secolo in poi la sua popolarità crebbe ancora, diffondendosi tantissimo nella cultura di massa e venendo spesso copiata e parodiata.
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